Incentivi fiscali anno 2024 per titolari di reddito di impresa per RIMOZIONE DI COPERTURE IN CEMENTO AMIANTO
Gentilissimo cliente, siamo con la presente a riepilogare gli incentivi fiscali e i contributi previsti per i titolari di reddito di impresa che nell’anno 2024 effettueranno lavori di bonifica amianto e/o rifacimento manto di copertura.
BANDO ISI INAIL – Edizione 2023/24
In attuazione dell’articolo 11, comma 5, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e dell’articolo 1, commi 862 e ss., della legge 28 dicembre 2015, n. 208, attraverso la pubblicazione di singoli Avvisi pubblici regionali/provinciali, Inail finanzia investimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Il Bando ISI-INAIL finanzia l’attività di rimozione e smaltimento di materiali e opere contenenti l’amianto ed il contestuale rifacimento della copertura.
L’amianto è un materiale nocivo presente in molte aziende, fabbriche e attività commerciali utilizzato per le sue proprietà isolanti su lastre e coperture di tetti e capannoni.
Gli obiettivi del contributo riguardano principalmente il miglioramento della salute e la sicurezza sul lavoro, nello specifico:
- Il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di salute dei lavoratori;
- La riduzione delle emissioni inquinanti dovute all’esposizione dei lavoratori all’amianto;
- La sostenibilità delle micro e piccole imprese;
- Aumentare in modo significativo la diffusione di questi interventi di prevenzione.
NOVITA’:
La nuova edizione del Bando ISI, introduce una serie di modifiche, sia di natura generale che specifica del settore:
- Risorse stanziate a bilancio decisamente importanti che superano i 508 milioni di euro, la somma più alta stanziata di tutte le edizioni del Bando INAIL (per l’edizione 2022 erano 333 milioni di euro e 270 per quella del 2021).
- Semplificazione dell’iter tecnico procedurale
- Riduzione dei tempi di gestione e di erogazione
- Maggiore attenzione ai settori di attività più ad alto rischio.
SOGGETTI AMMISSIBILI:
I soggetti destinatari dei contributi sono quelle Imprese che, al momento della domanda, soddisfino i seguenti requisiti:
- siano iscritte al Registro delle Imprese della locale Camera di Commercio ed abbiano dichiarato l’inizio attività della sede operativa destinataria degli interventi da finanziarsi;
- siano iscritte all’INAIL;
- non versino in stato di liquidazione volontaria, né siano sottoposte ad alcuna procedura concorsuale;
- siano in regola con gli obblighi contributivi di cui al Documento Unico di Regolarità Contributiva (D.U.R.C.) dell’Azienda e dei singoli Soci che svolgono attività lavorativa a favore dell’Impresa;
- il cui legale rappresentante o, per le società di persone, anche i soci amministratori con potere di rappresentanza in materia di sicurezza sul lavoro, non abbiano riportato condanne, inflitte con decreto penale di condanna o sentenza, anche di patteggiamento, passate in giudicato per delitti di omicidio colposo o lesioni personali colpose, se il fatto è commesso in violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro o relative all’igiene del lavoro o che abbia determinato una malattia professionale, salvo che sia intervenuta riabilitazione che o il reato sia dichiarato estinto;
- non abbiano ottenuto il provvedimento di concessione degli incentivi previsti dalle ultime tre edizioni del Bando.
INVESTIMENTI AMMESSI:
Sono ammessi gli investimenti, da iniziarsi successivamente alla presentazione della domanda e da portarsi a termine entro i 18 mesi (al lordo della eventuale proroga) successivi alla comunicazione di ammissione al contributo, che siano afferenti alla seguente tipologia di spesa:
- rimozione di coperture in cemento-amianto, con successivo trasporto e smaltimento in discarica autorizzata, con contestuale loro rifacimento;
- rimozione di coperture e controsoffitti (o sottocoperture) in cemento-amianto, con successivo trasporto e smaltimento in discarica autorizzata, con contestuale rifacimento delle coperture.
Gli interventi devono essere effettuati presso il luogo di lavoro nel quale l’Impresa richiedente esercita la propria attività. Il progetto deve essere realizzato in immobili già nella disponibilità dell’Impresa (in proprietà, locazione o comodato), alla data del 20 Dicembre 2023.
SPESE AMMISSIBILI:
Sono ammissibili alle agevolazioni tutte le spese necessarie all’intervento, nonché quelle accessorie o strumentali funzionali alla sua realizzazione ed indispensabili per la sua completezza:
- lavori di bonifica: rimozione, smaltimento e trasferimento in discarica autorizzata del materiale contenente amianto;
- acquisto e posa in opera della nuova copertura;
- eventuali impianti fotovoltaici solari integrati, nei quali i moduli fotovoltaici o solari sostituiscono gli elementi di copertura;
- elementi accessori della nuova copertura, quali lucernari, scossaline e canali di gronda;
- spese edili accessorie, quali allestimento del cantiere, apprestamenti, opere provvisionali;
- spese per esecuzione dei lavori in sicurezza, predisposizione e presentazione del Piano di Lavoro all’Organo di Vigilanza;
- acquisto ed installazione di ancoraggi fissati permanentemente (linee vita);
- produzione di progetti ed elaborati a firma di tecnici abilitati;
- direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione;
- certificazioni di regolare esecuzione o collaudo;
- determinazione analitica dell’amianto (certificato di analisi o rapporto di prova), effettuata da laboratorio qualificato dal Ministero della Salute per la specifica metodologia di analisi utilizzata;
- redazione della perizia asseverata (prevista in fase di Istruttoria).
SPESE NON AMMESSE:
Il Bando non ammette a contributo, viceversa, le spese relative a:
- rifacimento/consolidamento delle strutture di sostegno della copertura e degli elementi strutturali del tetto, delle orditure, dei solai, delle travature;
- pannelli solari o moduli fotovoltaici non integrati nella copertura, ma sovrapposti ad essa.
AGEVOLAZIONI:
E’ prevista la concessione di un contributo a fondo perduto nella misura del 65% delle spese ammesse, con un massimale erogabile pari a 130.000,00 euro.
TERMINI:
Le Imprese interessate dovranno necessariamente provvedere a condurre una simulazione (dal 15 aprile al 30 maggio p.v.) per verificare il raggiungimento di un punteggio soglia (sulla base di parametri associati sia alle caratteristiche proprie dei soggetti proponenti sia ai progetti oggetto della domanda). Qualora il plafond disponibile non dovesse essere sufficientemente capiente per finanziare tutte le domande, le Imprese, che avranno superato il punteggio soglia minimale di ammissibilità, accederanno alla fase successiva per l’inoltro della propria domanda di contributo mediante uno sportello telematico la cui data di apertura verrà resa nota in un secondo tempo: la concessione degli incentivi sarà così determinata dall’ordine cronologico di avvenuta presentazione delle istanze sino alla concorrenza delle risorse finanziarie disponibili.
L’occasione è più unica che rara: un plafond di risorse decisamente importante per una procedura di accesso notevolmente agevolata e semplificata, sia nei tempi che nelle procedure, fanno di questa nuova edizione del Bando un’occasione assolutamente da non perdere!
Il nostro team di professionisti vi supporterà dandovi assistenza nell’accesso al CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO previsto dal Bando ISI-INAIL, dall’iniziale studio di fattibilità, per proseguire con la redazione della relativa istanza e degli allegati, con la gestione dell’istruttoria e della rendicontazione finale delle spese, fino alla definitiva liquidazione degli incentivi.
Smaltire e Bonificare l’amianto dalle proprie strutture aziendali è un’ottima occasione per migliorare sia le condizioni lavorative ma anche l’efficienza energetica.
Quando infatti viene rimosso l’amianto che costituisce ad esempio la copertura di un tetto, è necessaria anche l’opera di rifacimento con adeguata coibentazione. Accedendo al Bando Inail è possibile godere di altri benefici:
- migliorare l’efficienza energetica andando a risparmiare sui consumi energetici e sui costi di gestione.
- la tua immagine aziendale ne trarrà vantaggio: viene sfruttato e riqualificato uno spazio prima in degrado e pericoloso, per proporsi agli occhi di clienti sempre più eco-friendly e attenti all’ecosostenibilità e alla sicurezza dei propri lavoratori.
EFFICIENTAMENTO ENERGETICO:
ECOBONUS 65% - Detrazioni fiscali ENEA
Per gli interventi mirati alla riqualificazione energetica del patrimonio edilizio la legge di bilancio ha prorogato fino al 31 dicembre 2024 una detrazione fiscale del 65% fino ad un tetto massimo di 60.000 € per subalterno.
Si possono recuperare le spese sostenute attraverso una detrazione fiscale, ottenendo uno sconto Irpef distribuito in dieci anni.
L’agevolazione consiste in una detrazione dall’Irpef o dall’Ires ed è concessa quando si eseguono interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti.
In generale, le detrazioni sono riconosciute per:
- Riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento;
- Miglioramento termico dell’edificio;
- Installazione di pannelli solari;
- Sostituzione impianti di climatizzazione invernale.
Condizione indispensabile per fruire dell’agevolazione è che gli interventi siano eseguiti su unità immobiliari e su edifici (o su parti di edifici) esistenti, di qualunque categoria catastale, anche se rurali, compresi quelli strumentali per l’attività d’impresa o professionale che siano riscaldati.
Qui di seguito i requisiti tecnici per accedere all’Ecobonus 65%:
- Asseverazione del tecnico abilitato;
- A.P.E. che attesti la prestazione energetica dell’edificio
- Relazione energetica
Informazioni generali per usufruire della detrazione fiscale
Per fruire della detrazione è necessario che i pagamenti siano effettuati con bonifico bancario parlante da cui risultino:
- La causale del versamento (numero di fattura e data);
- Il codice fiscale del beneficiario della detrazione
- Il numero di partita iva o il codice fiscale del soggetto a favore del quale è effettuato il bonifico (esempio: Imperial Coperture Srl – P.I. 06042930823)
ATTENZIONE: In caso di errori (pagamento con bonifico ordinario) sarà possibile effettuare la “dichiarazione sostitutiva di atto notorio)
Chi può usufruire delle detrazioni fiscali?
Possono usufrure delle detrazioni tutti i contribuenti assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), residenti e meno nel territorio dello Stato.
L’agevolazione spetta non soltanto ai proprietari degli immobili ma anche ai titolari di diritti reali/personali di godimento sugli immobili oggetto di intervento che ne sostengono le relative spese quali: proprietari o nudi proprietari, locatori (affittuari) o comodatori, soci di coooperative divise e indivise, imprenditori individuali, soggetti che producono redditi in forma associata.
Imperial Coperture è in grado di garantire la formula “chiavi in mano” attraverso una gestione completa e diretta degli interventi designando le figure che seguiranno gli interventi e quindi semplificando e velocizzando oltre alla cantieristica, anche la parte burocratica, Cila /Pratiche Comunali - Piano Sicurezza e Coordinamento- Progetto - Pratiche detrazioni fiscali - comunicazioni ENEA- certificato APE -paesaggistiche etc.... evitando qualsiasi perdita di tempo ai nostri clienti.
RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA:
BONUS 50%
Il bonus ristrutturazione edilizia 2024 è una detrazione fiscale del 50% sugli interventi di ristrutturazione edilizia residenziale per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2024, come previsto dalla proroga nella legge di Bilancio 2022.
La detrazione fiscale del 50% è riconosciuta ai contribuenti che effettuano, sia in un condominio oppure in edifici singoli i seguenti lavori:
- Lavori di ristrutturazione edilizia
- Manutenzione ordinaria straordinaria
- Restauro o risanamento conservativo
Tutte le spese dovranno essere pagate tramite bonifico bancario o postale, dove è necessario indicare:
- La causale di versamento: Bonifico relativo a lavori edilizi che danno diritto alla detrazione prevista dall’ articolo 16-bis del Dpr 917/1986;
- Il codice fiscale del beneficiario della detrazione
- Il codice fiscale o Partita Iva del beneficiario del pagamento.
Nel bonus ristrutturazione 2024 rientrano anche i lavori pagati tramite un finanziamento. In questo caso, la finanziaria dovrà pagare tramite bonifico, indicando il codice fiscale del soggetto per il quale si effettua il pagamento.
Come funziona il bonus ristrutturazione 2024
Il bonus ristrutturazione edilizia 2024 prevede una detrazione fiscale del 50% fino ad un importo massimo delle spese sostenute di euro 96.000 (IVA Inclusa). Per cui l’ammontare massimo della detrazione è di 48.000 euro in 10 rate annuali ( massimo 4.800 euro di detrazione all’anno).
Il bonus ristrutturazione edilizia 2024, può essere richiesto da tutti i contribuenti che sono soggetti al pagamento delle imposte sui redditi, sia residenti sia non residenti in Italia.
Adempimenti richiesti per la detrazione e comunicazione all’ Enea
Per poter richiedere la detrazione per ristrutturazione del 50%, occorre presentare una pratica edilizia (CILA, SCIA, in alcuni casi anche il permesso di paesaggistica) in Comune firmata da un tecnico abilitato prima dell’inizio dei lavori. Per tutti gli interventi di ristrutturazione edilizia 2024 che comportano un risparmio energetico, per poter usufruire della detrazione fiscale è necessario comunicare le spese sostenute all’ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori.
Come richiedere il bonus Ristrutturazione
La richiesta del bonus ristrutturazione edilizia 2024 avverrà tramite la compilazione della dichiarazione dei redditi.
Imperial Coperture è in grado di garantire la formula “chiavi in mano” attraverso una gestione completa e diretta degli interventi designando le figure che seguiranno gli interventi e quindi semplificando e velocizzando oltre alla cantieristica, anche la parte burocratica, Cila /Pratiche Comunali - Piano Sicurezza e Coordinamento- Progetto - Pratiche detrazioni fiscali - comunicazioni ENEA- certificato APE -paesaggistiche etc.... evitando qualsiasi perdita di tempo ai nostri clienti.